Incontro con Monsignor Nunzio Rimaudo

Oggi (19 aprile 2023) a Milano, la delegazione dell’Internazional Anti-Corruption Assembly ha avuto l’onore di incontrare il Reverendo Monsignor Nunzio Rimaudo.

S.E. Rev.ma Monsignor Nunzio Rimaudo, Vescovo Ortodosso, Governatore del Reale Ordine Dinastico Aragonese Cavalieri di San Giovanni, Priore della Lombardia del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta.
Viene consacrato sacerdote ortodosso, assumendo incarici istituzionali per il  consolidamento delle strutture ecclesiastiche. Ha svolto attività diplomatica e organizzato missioni umanitarie.
Attualmente segue, assiste e coordina eventi e iniziative in ambito sociale nell’ambito di un progetto destinato al Terzo Settore. (ndr: il Terzo Settore – coloro che, unendosi, cercano di fare la differenza nella propria vita – organizzazioni non profit, associazioni di persone che si uniscono per scopi non lucrativi). A da poco fondato l’associazione “Atene-o della Cultura per la Legalità”.
Nel 2018, per volontà di Sua Altezza Reale il Principe Don Torbjorn Paterno Castello di Carcacci, ha ricevuto il titolo di Principe con il predicato di San Teodoro, nell’Ordine ricopre la carica di  Superiore Religioso, Ministro delle Attività Umanitarie.

Ospiti di Sua Eccellenza Nunzio Rimaudo sono stati Vyacheslav Sayenko- Segretario Generale del Comitato Centrale IACA, Roman Romanskyy – responsabile dell’ufficio IACA in Italia e Olga Rusieva- responsabile dell’ufficio Ucraino dell’International Inner Wheel.

»L’International Inner Wheel» è una delle più grandi organizzazioni di volontariato femminile del mondo e opera in oltre 103 Paesi.
L’associazione ha creato il progetto «Aiutiamo i rifugiati dall’Ucraina» per fornire aiuti urgenti e sostegno ai rifugiati in una situazione di emergenza e imprevista in Ucraina.

Durante l’incontro abbiamo discusso le questioni relative alla cooperazione tra le missioni umanitarie e la ricostruzione e lo sviluppo dell’Ucraina dopo la fine della guerra sul territorio del nostro Paese. Sono stati toccati temi che ci stanno a cuore, come la corruzione che, grazie alla macchina burocratica, ci impedisce di fornire pienamente alla popolazione i beni e i servizi di cui gli abitanti del nostro Paese hanno bisogno per vivere in un «Paese Civile».
La possibilità di sviluppare progetti comuni, per un servizio globale che cambi la vita in meglio (sia in politica che nella società), ottenere cure mediche adeguate con attrezzature moderne, l’accessibilità dei servizi sociali, progetti imprenditoriali per migliorare il tenore di vita della popolazione.

Al termine dell’incontro, monsignor Nunzio Rimaudo è stato insignito del «Distintivo d’onore» – il Premio «Gratitudine al Mondo dal Popolo Ucraino per la Componente Umanitaria della Vittoria» – per il suo lavoro umanitario in tutto il mondo, per l’assistenza, il sostegno e l’organizzazione di missioni umanitarie volte a migliorare la qualità della vita di diversi segmenti della popolazione.

Anche Olga Rusieva ha ricevuto un premio per il suo lavoro di volontariato, aiutando e sostenendo i rifugiati Ucraini che si sono trovati lontani da casa.

Il nostro Paese esprime la sua gratitudine a tutti i nostri volontari, alla comunità internazionale, ai donatori privati, che sono intervenuti a sostegno dell’Ucraina quando il Paese ne aveva più bisogno, e su iniziativa dell’Assemblea Internazionale Anticorruzione con il supporto della International Charitable Help Corporation, è stato creato il «Distintivo d’Onore» – il Premio «Gratitudine al Mondo dal Popolo Ucraino per la Componente Umanitaria della Vittoria», che è stato accettato al capitolo dell’Open Award System ha un numero personale e un passaporto.

Si tratta di una creazione unica realizzata in ottone – i resti dei proiettili delle armi utilizzate per difendere il nostro Paese nell’ultimo anno – che è stata consegnata ai rappresentanti dell’Assemblea Internazionale Anti-Corruzione. È un simbolo di apprezzamento che nasce nel cuore di soldati, volontari, madri, mogli, figli; tutti coloro che sono coinvolti nella lotta contro il «Male» planetario.