Digitalizzazione dei dati – aiuto efficace nella lotta alla corruzione
Il Segretario Generale del Comitato Centrale IACA International Anti Corruption Assembly Vyacheslav Saenko, ha il piacere di comunicare che a seguito dell’accordo tra lo IACA Italia e lo IACA Malta, dove a fronte della nuova legislazione maltese sulle cripto valute, il Presidente dello IACA Italia il Deputato Roman Romanskyy ha aperto un tavolo di lavoro con il Presidente dello IACA Malta il Deputato Moreno Zucchetti.
Il 21 Febbraio 2020, sono state presentate la conclusioni delle analisi e dei test del primo software sviluppato con tecnologia blockchain, che per la sua natura incorruttibile e protetta, elimina la possibilità di usare poteri decisionali distorti capaci di compiere fenomeni di corruzione in ogni settore.
L’International Anti Corruption Assembly, riconoscendo nell’operato dei suoi Deputati addetti l’obiettivo aspettato, come previsto dagli accordi del Marzo 2019, accetta di finanziare l’integrazione dell’applicazione sviluppata da ATPC LIMITED in tutto il sistema del network IACA, costituendo presso le proprie sedi dei centri operativi per offrire il servizio di KYC (Know Your Customer) e di controllo dei dati attraverso i partner istituzionali IACA e la produzione di Due Diligence certificate IACA.
In Europa si contano più di 23 milioni di aziende, IACA quindi si pone come interlocutore super partes, creando opportunità e legalità otre che nuovi posti di lavoro, basti immaginare che la media europea di rapporti da sottoporre a KYC superano le 100 unità l’anno\azienda e se moltiplicati per i soggetti interessati generano una domanda pari a 2.3 miliardi di potenziali richieste a livello europeo, considerando che i costi per una KYC ordinaria oggi si aggirano ad una media di 30€ cada una, stiamo parlando di un volume quasi 70 miliardi di Euro l’anno.
IACA rendere disponibile il servizio in tutti gli stati membri della Comunità Europea, generando centinaia di nuovi posti di lavoro e garantendo un costo operativo pari ad un terzo rispetto ai KYC redatti attualmente.
Con l’accordo di aprire almeno quattro nuovi centri operativi, uno in Italia, uno a Malta, uno in Repubblica Ceca ed uno in Ucraina, IACA prevede di generare non meno di 100 nuovi posti di lavoro e di gestire un volume di affari minimo di 8 milioni di Euro l’anno.
I proventi generati dalle attività verranno completamente destinati per la divulgazione e l’implementazione di sistemi di gestione e controllo contro la corruzione.